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Piatto Doccia, quale materiale scegliere

Sei indeciso su quale materiale utilizzare nella scelta del piatto doccia nel tuo bagno?

La scelta si baserà su tre tipi di materiali quali l'acrilico, la ceramica e la resina. Ora vi starete chiedendo, qual'è la scelta migliore? La scelta migliore sarà quella fatta in base alle vostre esigenze.

Iniziamo col dire che ciò che vi condizionerà nella scelta sarà soprattutto lo spazio a vostra disposizione per la realizzazione della doccia. Se le dimensioni della doccia sono standard, potrete optare per qualsiasi materiale, al contrario dovrete optare per il materiale che vi consentirà di avere un piatto doccia su misura.

L'acrilico sono nati per sostituire i piatti doccia in ceramica e installabile anche a filo pavimento. Le dimensioni sono standard, anche se da un paio d’anni hanno realizzato un piatto con rinforzi laterali che si posso tagliare per massimo 20 cm di lunghezza. I suoi vantaggi sono: leggerezza, antiscivolo, spessore ridotto, estetica e alta resistenza.

L'unico svantaggio che può facilmente macchiarsi o ingiallirsi col sole.

La ceramica invece è il materiale più utilizzato e i suoi vantaggi sono: facile pulizia e manutenzione, resistenza, durabilità e resta comunque il miglior rapporto qualità/prezzo, mentre gli svantaggi sono scivolosità, fragilità ed esteticamente faticano ad essere belli come gli altri.

Il materiale più gettonato al momento, in quanto alla bellezze e eleganza del design e non solo, è il piatto doccia in resina.

I vantaggi della resina sono: poter realizzare il piatto doccia su misura, ottima durevolezza e resistenza. L'unico svantaggio della resina è che con il passare del tempo, il suo colore può variare leggermente, ma se si ha cura e manutenzione questo non succede.

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